11 Maggio 2015
Come vestirsi secondo i colori della propria carnagione
Individuare la tinta della propria carnagione per valorizzarsi, una guida all’uso sapiente e consapevole dei colori nell’abbigliamento
I colori sono molto importanti nella moda ma, prima di pensare a come abbinarli fra loro, è indispensabile capire quali ci valorizzano e quali no. Ciò varia in base alle nostre tinte naturali, in particolare è bene partire dal colore della pelle per individuare una palette che la esalti e che ci renda luminosi e freschi, anche con capi semplici. E’ inutile infatti optare per un abito super elegante e alla moda, se il suo colore ci spegne o peggio ancora se stona con la nostra carnagione. Ma allo stesso tempo, se avete voglia di mettere da parte il nero (un colore must e con il quale è praticamente impossibile sbagliare) e sbizzarrirvi con altre tinte, questa è la guida giusta per voi.
Cominciamo dunque analizzando la principale causa dei disastri con i colori e cioè la confusione che spesso si tende a fare fra tono e sottotono della pelle. Chiariamo questo punto: il tono è quello che cambia in base a vari fattori come l’abbronzatura (naturale o artificiale), l’età e la salute, e che lo rendono più o meno scuro; il sottotono invece non cambia mai e determinarlo è molto facile! Alla luce naturale, osservate il colore delle vene del vostro polso: se tendono al blu, avete un sottotono freddo; se invece appaiono di colore verde, avete un sottotono caldo; se non riuscite a individuare bene il colore, probabilmente avete un sottotono neutro e a questo punto starà a voi mixare i colori in base alle vostre preferenze e al vostro istinto, prestando comunque attenzione ai consigli riportati qui sotto.
Detto questo, vi risulterà facile riconoscervi in una delle 4 seguenti tipologie di carnagione e, seguendo questi preziosi consigli, vi accorgerete che basta davvero poco per apparire al meglio, l’importante è conoscersi.
Carnagione chiara, sottotono freddo
Pelle avorio, quasi trasparente, spesso caratterizzata da lentiggini, tipica dei nordici, e accompagnata da capelli biondo platino, cenere o rosso carota e da occhi grigi, azzurri o verde acqua (facciamo rientrare in questa categoria anche i soggetti albini)
NOBianco candido, giallo, verde mela, arancione, salmone, ruggine, fucsia e a gioielli in bronzo o rame
SÌColor crema, rosa pastello, cacao, grigio scuro, blu oltremare, pervinca, verde salvia e a gioielli in argento, oro bianco e diamanti
Carnagione chiara, sottotono caldo
Incarnato pallido e cereo, leggermente pescato o color miele, di solito unito a capelli con riflessi dorati o ramati, chiome caramello o castano scuro e occhi che variano dall’ambra al verde
NOGrigio chiaro e a colori troppo accesi come rosso vermiglio, verde pisello e lilla
SÌBianco panna, madreperla, sabbia, ocra, beige, verde oliva, blu avio e abiti di seta e gioielli in oro
Carnagione scura, sottotono freddo
Pelle medio-scura, con una diffusissima variante olivastra, tipica degli individui mediterranei, accompagnata da capelli neri o castani con riflessi ramati e occhi verdi, marroni o neri
NOAl rosa acceso, azzurro, verde acqua e lilla
SÌAl grigio, antracite, blu, melanzana, verde brillante, senape e a gioielli in argento o bronzo
Carnagione scura, sottotono caldo
Incarnato scuro che arriva fino all’ebano, caratteristico delle persone “di colore”, unito a capelli castani o corvini e occhi nocciola o neri
NOMagenta, turchese, rosa carne
SÌBianco sporco, beige, bordeaux, cammello, kaki, senape, arancione e a capi in pelle scamosciata e motivi a quadri o a righe